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Di: Lavoro&Welfare di martedì 25 marzo 2014 11:20

Osservatorio: Febbraio 2014

Le ore di Cig richieste a febbraio, sono ancora sopra gli ottanta milioni e confermano la gravità della situazione produttiva, anche se non è mancato qualche segno di miglioramento, almeno nella produzione industriale.

A gennaio la produzione industriale ha fatto segnare un aumento del +1%, con un aumento del fatturato, su base annua, del +3% e un aumento negli ordinativi del +4,8%.

 

Un miglioramento che per il momento ha ricadute modeste sulla situazione più generale della crisi che presenta forti segni di deterioramento della struttura produttiva con riflessi pesanti sull’occupazione.

 

A gennaio si sono registrate 204.654 nuove domande di disoccupazione e mobilità (+9,6%su gennaio 2013).

Nel 2013 hanno chiuso i battenti 111 mila aziende (+7,3% sul 2012) e c’è stato un forte aumento dei fallimenti (+12%)(fonte Cerved).

 

In questo quadro produttivo la richiesta di CIG, a febbraio come a gennaio si è mantenuta elevata, con un forte aumento della richiesta della Cassa in Deroga (+52,03% su gennaio 2014 e +55,64% su febbraio del 2013).

Il livello strutturale della crisi produttiva continua ad essere segnalato dall’alto numero di ore di Cigs che sono il 50% dei tutte le ore concesse.



Molte sono le aziende in crisi che fanno ricorso ai decreti di Cigs, a febbraio sono 1.194 (+21,10%), per oltre 2.302 (+28,46%)siti aziendali.

Restano insignificanti le richieste di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell’impresa, solo il 6,20% sul totale dei decreti, nel 2013 erano il 6,09%.

 

Le ore di CIG autorizzate a febbraio 2014 sono state 83.254.625 (+2,32% su gennaio 2014 e +5,31% su febbraio 2013), nel periodo gennaio-febbraio 2014, rispetto allo stesso periodo del 2013, la riduzione è del -3,06% con 164.618.658 ore di CIG.

 

L’incidenza delle ore di CIG per lavoratore occupato del solo settore industriale, a febbraio, è già di 25 ore per addetto, mentre la CIG aumenta in dieci Regioni.

 

Ogni lavoratore in Cig a zero ore, tra gennaio e febbraio, ha perso oltre 1.300 euro al netto delle tasse e il monte salari si è ridotto di oltre 630 milioni di euro.

 

La Cigo, diminuisce sul mese precedente, la riduzione si attesta a un -1,01% su gennaio 2014 con 23.537.808 ore autorizzate, mentre sullo stesso mese di febbraio del 2013, si riduce del -27,40%. Nel 2014, rispetto al 2013, la riduzione è del -25,28% con 47.316.175 ore di Cigo.

 

La Cigs diminuisce sul mese precedente del -11,42% con 38.857.053 ore di Cigs, su febbraio 2013 aumenta del +16,92%. Nel 2014, rispetto al 2013, l’aumento è del +7,80% con 82.721.503 ore di Cigs.



La Cigd aumenta consistentemente sul mese precedente (+52,03%) con 20.859.764 ore, su febbraio del 2013 ( +55,64%), Nel 2014, rispetto al 2013, l’aumento è del +16,19% con 34.580.980 ore di Cigd.



Se consideriamo le ore totali di CIG come posti di lavoro con lavoratori a zero ore, nel periodo gennaio- febbraio 2014 (nove settimane lavorative) si determina un’assenza completa di attività produttiva per oltre 470.000 lavoratori, di cui oltre 240.000 in Cigs e 100.000 in Cigd.

 

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