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Di: Lavoro&Welfare di domenica 9 dicembre 2012 23:41

UN NUOVO MODELLO FISCALE PER LA CRESCITA E IL LAVORO: EQUITÀ, DIRITTI, GIUSTIZIA SOCIALE

ATTENZIONEil luogo dell'incontro è cambiato, per motivi tecnici, ed è: Arci ExFila, in via Leto Casini 11, FIrenze.

Per chi viene in macchina nel GPS puntare verso via Marangoni. E' accanto all'Esselunga del Gignoro.

Per chi arriva in treno calcolare 20 minuti in bus con il numero 6, che si prende alla stazione, scendendo dal treno l'uscita sulla sinistra,  non dal lato del tram.
Si scende alla fermata Varlungo, si supera un sottopassaggio e si arriva. Dalla fermata del tram ci saranno dei cartelli.



 

UN NUOVO MODELLO FISCALE PER LA CRESCITA E IL LAVORO: EQUITÀ, DIRITTI, GIUSTIZIA SOCIALE

Firenze, 15 dicembre 2012 ore 10,00 – ARCI ExFila, via Leto Casini, 11

PROGRAMMA DEI LAVORI

Ore  10,00 – Saluto di benvenuto

Cosimo Guccione - Segretario GD Firenze

Ore 10,15 – Apertura dei lavori

CESARE DAMIANO – Capogruppo PD Commissione Lavoro Camera dei Deputati

ALESSANDRO ROSINA - Prof. Demografia, Autore “non è un paese per giovani”



Ore  11,00 – I SESSIONE: Workshops

UN NUOVO MODELLO FISCALE: DAL FISCO DI CHI POSSIEDE AL FISCO DI CHI PRODUCE

Il workshop discuterà a partire da queste riflessioni. Partendo dall’attuale modello fiscale che premia maggiormente il possesso piuttosto che lavoro, impresa e investimenti produttivi si delineeranno delle proposte volte a ribaltare tale meccanismo. Va riformata l’irap, prevedendo un sistema premiale per le imprese che investono maggiormente e proporzionalmente di più nel lavoro stabile, e in generale vanno sostenute tutte le imprese che investono nel lavoro, va reintrodotto il regime dei minimi, va contemplata la possibilità di introdurre un’imposta patrimoniale progressiva, anche rimodulando l’imu attraverso il passaggio dai valori catastali ai valori effettivi.

Introduce Riccardo Sanna - Resp. Ufficio Economico Cgil.

Al gruppo partecipa il Prof. Raffaello Lupi



LA LOTTA ALL’EVASIONE: VINCOLO OD OPPORTUNITÀ?

Il workshop discuterà a partire da queste riflessioni. Tutti ormai parlano di lotta all’evasione come emergenza indifferibile, ma gli interventi fino a ora effettuati si basano su un forte incremento dell’attività repressiva che il più delle volte colpisce chi le tasse le paga già, senza intaccare i veri evasori. Occorre impegnarsi a costruire un nuovo patto tra stato e cittadini, favorendo la collaborazione di ogni cittadino alla lotta all’evasione: insomma, meno bastone e più carota… In tal senso, soltanto una serie di misure coordinate dal lato dell’offerta e della domanda, in primis una diffusione dei pagamenti con moneta elettronica attraverso la collaborazione di istituti finanziari e imprese “sponsor” (come già avviene nel settore privato), può seriamente incidere sulla contrazione di tale fenomeno. La lotta all’evasione può diventare un business…

Introduce  Andrea Dili - Dottore Commercialista

















PRECARIETÀ ZERO: UN OBIETTIVO POSSIBILE

 

Il workshop discuterà a partire da queste riflessioni. La riforma del lavoro Fornero, nonostante i proclami, non ha contribuito a ridurre il fenomeno della precarietà. È necessario trovare un equilibrio logico e possibile tra esigenze delle imprese e legittime aspettative dei lavoratori (caldeggiando che ciò almeno avvenga nell’interpretazione della norma sulle collaborazioni a progetto). Ad oggi si sprecano soldi per finanziare istituti che non raggiungono i dichiarati obiettivi di lotta alla precarietà (vedi apprendistato). Ripartiamo dalle proposte della campagna “Precarietà Zero” quali il Contratto Unico d'Inserimento Formativo, le norme su stage e tirocini e la regolazione sociale del lavoro atipico per dare finalmente una risposta concreta a tali esigenze.

Introduce Patrizio di Nicola, Prof. Univ. La Sapienza. Al gruppo partecipa Eleonora Voltolino, giornalista di la Repubblica degli Stagisti.



LAVORO AUTONOMO E LAVORO PROFESSIONALE: MONDO RESIDUALE O RISORSA PER IL PAESE?

Il workshop discuterà a partire da queste riflessioni. Nel nostro Paese il lavoro autonomo e professionale continua a essere considerato come un mondo residuale rispetto all’impresa e al lavoro dipendente. Non solo non esistono agevolazioni e facilitazioni per tutta questa galassia di lavoratori, ma essi sono anche penalizzati da un fisco più pesante, da una previdenza più imprevidente e da una assistenza pressoché nulla. Esiste già uno strumento che potrebbe colmare, almeno in parte, tale gap:  la proposta di legge sullo statuto dei lavori autonomi. Accompagnamento allo start up di attività autonome e professionali con la defiscalizzazione dei primi tre anni di attività per i giovani under 35, defiscalizzazione delle spese per la formazione professionale, politiche di genere, ecc..

Introduce Davide Imola, Responsabile Professioni Cgil.



PER UN WELFARE UNIVERSALE

Il workshop discuterà a partire da queste riflessioni. Il sistema previdenziale e assistenziale del nostro Paese presenta iniquità e incongruenze che milioni di lavoratori scontano concretamente sulla loro pelle. Se pensiamo ai co.co.pro, alle partite iva in gestione separata, ai liberi professionisti ci troviamo di fronte a una situazione insostenibile che produrrà, se non si interviene, ulteriori e più gravi squilibri nel medio/lungo periodo. Occorre concepire un sistema di ammortizzatori sociali universali, con particolare attenzione al mondo del lavoro femminile, perseguire – soprattutto per i liberi professionisti iscritti alle casse autonome – l’equità intergenerazionale e un sistema di tutele sociali finanziato da un fondo unico iter categoriale. Per gli iscritti alla gestione separata in partita iva è necessario un decremento delle aliquote contributive (24%), al fine di riportare l’incidenza degli oneri fiscali e previdenziali sui propri redditi a livelli di sopravvivenza.

Introduce Cristian Perniciano, Resp. Tutele Sociali Ass. 20 maggio. Al gruppo partecipa Carlo Andorlini, responsabile piano Giovani Si regione toscana, professore di Progettazione interventi sociali, università di Firenze.



Ore  12,30 – Report

Ore  13,30 – Pausa pranzo



Ore  14,15 – II SESSIONE: Assemblea Plenaria:

ENRICO ROSSI – Presidente Regione Toscana



5 PROPOSTE AD ALTA PARTECIPAZIONE

Ne discutono:

UN NUOVO MODELLO FISCALE: DAL FISCO DI CHI POSSIEDE AL FISCO DI CHI PRODUCE

Prof. RAFFELLO LUPI - Ordinario di diritto tributario a Roma Tor Vergata

Riccardo Sanna, GenerazionInsieme



LA LOTTA ALL’EVASIONE: VINCOLO OD OPPORTUNITÀ?

Dott. ATTILIO BEFERA – Direttore dell’Agenzia delle Entrate

Mauro Lonardo – Dott. Commercialista



PRECARIETÀ ZERO: UN OBIETTIVO POSSIBILE

Dott. FRANCO MARTINISegretario Generale Filcams - CGIL

Salvo Barrano, Vicepresidente Ass. Nazionale Archeologi



LAVORO AUTONOMO E LAVORO PROFESSIONALE: MONDO RESIDUALE O RISORSA PER IL PAESE?

Dott. GAETANO STELLA Presidente Confprofessioni

Susanna Botta, Interprete



PER UN WELFARE UNIVERSALE

Prof. Donata Gottardi – Ordinario di diritto del lavoro Un. di Verona

Andrea Giorgio (Segretario GD Toscana)



Ore 16,30  –  Conclusioni

GIORGIA D’ERRICO – Lavoro & Welfare

ANDREA DILI – Portavoce Associazione 20 Maggio

FAUSTO RACITI – Segretario Giovani Democratici

Ore 17,00  –  Chiusura dei lavori

 

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