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Di: Lavoro&Welfare di sabato 10 novembre 2012 20:42

ALTA PARTECIPAZIONE: ALTE PROPOSTE

COMUNICATO STAMPA



ALTA PARTECIPAZIONE: ALTE PROPOSTE

Si è concluso il primo appuntamento di ALTA PARTECIPAZIONE promosso dall'Ass. Lavoro & Welfare Giovani, i Giovani Democratici, l'Ass. 20 maggio e oltre 40 associazioni nazionali di studenti, giovani, precari e professionisti.

A Scampia – Napoli è, infatti, iniziata ieri la campagna di Alta Partecipazione con l’intervento delle Associazioni campane e di Scampia che hanno messo al centro il loro impegno per la normalità di questa realtà sociale e le tante iniziative consolidate per migliorare la scuola, il territorio, il lavoro. A Scampia si sta cercando di consolidare una rete sociale già molto ricca e che può fare, e fa già, la differenza in una realtà pur difficile.

“A Scampia, afferma Fausto Raciti (Segretario Nazionale dei Giovani Democratici), si è iniziato a parlare Urbanistica, chiedendo di usare le deroghe ai piani regolatori solo per interventi di riqualificazione e di ristrutturazione urbana,  di impedire l’apertura dei centri commerciali alla domenica pratica che amplifica la concorrenza con il commercio al dettaglio e impoverisce il tessuto urbano e i centri storici e, inoltre, costringe a non rispettare i diritti di chi lavora.”

La domanda iniziale dell’appuntamento di Scampia era “Sai chi disperde i fondi Europei destinati al mezzogiorno?” Si è risposto che il principale imputato di questa situazione è il mancato co finanziamento, indispensabile per attivare le risorse Europee, che né lo stato né gli enti locali riescono a garantire.

“La proposta venuta da Alta Partecipazione, prosegue Raciti,  è di utilizzare, su progetti concreti e realizzabili, le risorse della Cassa Depositi e prestiti, per non disperdere più enormi risorse economiche e attivarle per rilanciare il mezzogiorno e l’intero paese utilizzando intelligenze, innovazioni, competenze e interrompendo la nuova migrazione intellettuale dei giovani del mezzogiorno e soprattutto creando nuova e buona occupazione.”

Si è parlato anche delle oltre 2000 aziende confiscate alle mafie che chiudono i battenti nel 90% dei casi nei primi 5 anni di vita disperdendo un patrimonio economico prezioso e mandando un messaggio pericoloso quando lo stato dovrebbe essere sviluppo e non impoverimento.

“Per questo, interviene Andrea Dili (Portavoce dell’Ass. 20 maggio - Tutelare i lavori), da Scampia si propone di utilizzare parte dei capitali confiscati alle mafie per ristrutturare gli immobili confiscati, quasi sempre inagibili, e renderli nuovamente produttivi in tempi rapidi.

“Si propone, prosegue Dili, anche di creare agevolazioni e predisporre degli ammortizzatori sociali specifici per non rischiare di far perdere il lavoro ai dipendenti delle aziende confiscate e costruire percorsi in cui si consente a queste imprese, anche trasformandosi in cooperative, di attingere ad un management adeguato che consenta loro di stare in modo competitivo sul mercato economico.”

Si è poi discusso dell’importante risorsa del sud costituita dall’occupazione femminile proponendo di rafforzare il  sistema degli sgravi fiscali nell’assunzione di giovani e donne del sud ma anche andando a finanziare  le nuove aziende promosse dalle donne e i servizi di conciliazione del tempo di lavoro e di vita a partire dagli asili nido.Alta Partecipazione è questo, la “capacità di proporre soluzioni concrete e non vuote promesse". La concretezza di rinnovamento reale fatto di competenze e capacità individuali e collettive e non di vuoti percorsi anagrafici e capacità di governare l'Italia della crisi.

"Alta Partecipazione è questo. Sono vecchi e nuovi compagni di strada. E' movimento, di idee, di persone, di rappresentanza sociale e di categoria. E' un inedito esperimento di coinvolgimento programmatico e di impegno attivo di associazioni. “



Alta partecipazione prosegue in tante iniziative locali e in due nuovi appuntamenti nazionali il 15 novembre a Firenze dove si discuterà di diseguaglianze sociali, fisco e lavoroil 19 gennaio a Milano su innovazione sociale, conoscenza, mobilità sociale ed Europa

 

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