Quando Pierluigi Bersani sta per prendere la parola, una sua collaboratrice lo avvicina e gli fa leggere l’agenzia appena mandata in rete:” Suggeriamo al Governo tre priorità: Lavoro, lavoro, lavoro”. A pronunciare questa frase è il Segretario del PdL Angelino Alfano. Il leader del PD sorride scuotendo la testa: “Eccezionale”. Poi gli raccontano anche l’offensiva contro la sinistra, le nozze gay, le banche che non stanno con il popolo. Bersani sorride ancora e si mette a digitare sul telefonino: “ Sentendo i toni di Alfano chiedo se siamo già in campagna elettorale – scrive su Twitter – nel caso ci tenga informati, vorremmo partecipare”.
Il leader del Pd è al seminario dedicato all’occupazione cosiddetta flessibile. Per tutta la mattina sono intervenuti giovani e meno giovani per i quali il lavoro è un sogno, un incubo, una realtà con cui dover fare i conti giorno per giorno. “ Generazioni ad alta risoluzione” è il titolo che hanno scelto per questa giornata i Giovani democratici, l’Associazione Lavoro & Welfare e l’Associazione 20 Maggio. Le storie che vengono raccontate parlano di contratti che hanno la scadenza di un bene alimentare, nei quali il concetto di tutela non esiste, le regole sono equivoche e comunque sempre a favore dell’azienda…
Al seminario dedicato alla precarietà si raccontano storie di vita vissuta ma vengono forniti anche dati allarmanti, visto che i lavoratori atipici oggi sono oltre 5 milioni. Agli oltre 200 ragazzi e ragazze arrivati a Roma da tutta Italia viene distribuito un “ Manuale di sopravvivenza", un vero e proprio vademecum per orientarsi e tutelarsi di fronte alla cinquantina di forme contrattuali consentite in Italia.
I Giovani democratici e i rappresentante delle due associazioni promotrici dell’iniziativa presentano anche un decalogo di proposte “ contro la precarietà” (a cominciare dal divieto di dimissioni in bianco) e una in particolare sull’articolo 18: prevede che sia lasciato al lavoratore licenziato senza giusta causa la possibilità “ di rivolgersi al giudice per chiedere la reintegrazione del posto di lavoro (riducendo i tempi del processo)”, di “ accettare un’indennità economica crescente in rapporto all’anzianità “ o di “ scegliere la stipula di un contratto di ricollocazione al lavoro pagato dall’azienda e, fino alla nuova occupazione, un’indennità di disoccupazione fino a tre anni”.
Il leader del PD è al seminario dedicato all'occupazione flessibile.
Per tutta la giornata sono intervenuti giovani e meno giovani.
I rappresentanti delle 38 associazioni che hanno accettato il confronto (in rappresentanza di oltre 200 mila giovani e precari) hanno portato idee, insofferenze, proposte e richieste di ascolto e confronto al Governo e alla politica a cominciare dal Partito Democratico.
Con queste sollecitazioni hanno interloquito Cesare Damiano, Emilio Gabaglio, e Stefano Fassina. Quest'ultimo in particolare oltre a intervenire nel merito dei problemi del lavoro e della precarietà a cominciare da come fare ripartire concretamente la crescita e lo sviluppo del nostro paese, ha proposto un tavolo permanente di confronto tra le associaizoni di Generazioni ad alta risoluzione, il Dipartimento Lavoro e il Forum Lavoro del PD e i gruppi parlamentari.
Questo tavolo terrà il suo primo incontro giovedì 22 marzo, seguirà l'andamento della trattativa Governo Parti sociali e si confronterà sul merito dei singoli problemi valutando proposte e iniziative comuni.
Intervento di Patrizio De Nicola
Intervento di Fausto Raciti
Ribaltiamo le carte:con Cesare Damiano,
Salvo Barrano, Andrea Dili
intervento di Stefano Fassina
I FILMATI CON GLI INTERVENTI DI "GENERAZIONI AD ALTA RISOLUZIONE" SONO DI YOUDEM E LE FOTO SONO DI SALVATORE CONTINO
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