(ANSA) - ROMA, 28 FEB - 'Quello che non e' riuscito a fare il Senatore Maurizio Sacconi da Ministro del Lavoro sono riusciti a compierlo il governo Monti e il Ministro Elsa Fornero: un pericolosissimo blitz di allentamento sui controlli in materia di sicurezza sul lavoro. La norma inserita all'art.
14 del Decreto Semplificazione e' assolutamente inaccettabile - dichiara Antonio Montagnino (ex Sottosegretario al Lavoro del governo Prodi con delega alla sicurezza sul lavoro - perche' incide sulla vita, l'integrita' fisica e la salute dei lavoratori'.
'La presentazione di tale norma e' un'offesa alle vittime sul lavoro, ma e' anche un attacco ai progressi compiuti durante il ministero Damiano sul versante della tutela della salute e sicurezza sul lavoro con norme adeguate ed efficaci che hanno prodotto un'importante riduzione degli infortuni e hanno contribuito a creare un clima di alta attenzione su questi temi.
La sicurezza sul lavoro e' diventata patrimonio diffuso e si e' radicata nella coscienza collettiva del nostro Paese. Non possiamo permetterci di fare passi indietro. Non e' tempo di abbassare la guardia, non e' tempo di allentare i controlli affidandosi ad improprie certificazioni e inadeguate procedure.
E' al contrario necessario condurre con ancora maggiore rigore, con adeguati mezzi e risorse umane, l'attivita' di vigilanza che va sempre piu' incrementata e attuata con maggiore coordinamento. Sopprimere o ridurre i controlli non e' un atto di semplificazione, significa arretrare sul piano della civilta'.
Il Partito Democratico ha presentato alla Camera degli appositi emendamenti per correggere questo improvvido intervento. Ci auguriamo che il governo non esiti ad accoglierli', conclude.
SEMPLIFICAZIONI: MONTAGNINO, FORNERO CONTRO SICUREZZA LAVORO
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